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domenica 10 dicembre 2006

LA SECONDA TAPPA E LA COPPA ITALIA MELGES 24


La seconda tappa e la Coppa Italia Melges 24 Ventitre equipaggi sulla linea dello start per la seconda tappa della Alassio Mustique Winter Cup valida per la Coppa Italia della classe Melges 24: una tre giorni fitta, fitta di appuntamenti velici ma anche di iniziative a terra che hanno saputo coinvolgere tutta la flotta riunita nella città del Muretto per l’ultimo appuntamento prima delle festività natalizie sotto il coordinamento del Circolo Nautico al Mare di Alassio e con il Patrocinio dell’Assessorato allo Sport del Comune di Alassio.
Oltre ai soliti affezionati della flotta ligure, per questa occasione sono venuti a regatare anche Dodo Gorla, Sandro Montefusco, Nicola Celon e Diego Negri. Sibello è passato al timone di Sherekhan, c’è anche Federico Michetti su Torpyone e Pietro D’Ali su Bloody Melges, persino Devotissimo del presidente della classe Franco Rao.
Nella prima giornata di regate sembra proprio che ad Alassio, sia arrivato l’inverno con tanto allerta di grado 2 della Protezione Civile. Ed è così che il Comitato di regata ha atteso un po’ prima di mandare le barche in mare. Alla partenza, alle 13.30, con un cielo coperto e minaccioso, c’erano 22 nodi di vento da sud e una bella onda.
Non c’è stato grande bordeggio, era favorito il lato esterno del percorso, la flotta si è un po’ sgranata, l’importante era portare bene la barca. Boline impegnative e poppe tutte in planata, le barche che hanno toccato punte di 16-17 nodi, con il vento che è aumentato ulteriormente, superando i 25 nodi sull’ultimo bordo. L’equipaggio di Bete ha condotto tutta la regata poi, incredibile, ha sbagliato l’arrivo tagliando sul lato sbagliato della boa. Tornati indietro, hanno chiuso quarti, lasciando al vittoria a Sandro Montefusco su G&BL, seguito da Firebolt e MiniHotel. Giornata sfortunata per Simoneschi su F.lli Giacomel Audi Racing, che era fra i primi ma che non ha completato la regata per un’avaria al timone.
Ottima prova per il Corinthian Conte of Florence che chiude al sesto posto al termine di una regata ottimamente gestita.
Al termine della prova il meteo ha dato il meglio di se, con nebbia in mare e un groppo con oltre trenta nodi. Un po’ di difficoltà al rientro per alcuni equipaggi che hanno dovuto attendere davanti all’imboccatura del porto che si calmassero le raffiche.
Nella serata il caratteristico ristorante-discoteca AlPorto, che si affaccia proprio sulla banchina dove sono ormeggiati i Melges, ha vissuto il primo momento di festa in programma.
La coincidenza della tappa con tre giorni festivi ha infatti convinto la classe a trasformare l’appuntamento nella Coppa Italia, la regata più importante sul territorio nazionale, dopo i Campionati Italiani.
Ma ha convinto anche Volvo a predisporre la tradizionale cerimonia di premiazione della Volvo Cup 2006, partita proprio da Alassio nel marzo scorso, in questo ambito.
Ecco dunque che al rientro a terra dopo il consueto e assai apprezzato appuntamento conviviale a base di pasta, gli equipaggi si sono ritrovati presso la Discoteca-Ristorante Al Porto per la cerimonia di premiazione di Volvo Cup 2006.
A far da madrina della serata la splendida Miss Muretto, Felicia Cigorescu; il connubio Volvo Cup e Miss Muretto, iniziato nel marzo scorso, proprio con la premiazione del circuito 2005 si segnala per una felice coincidenza: Miss Muretto premiò infatti il vincitore di Volvo Cup 2005, Nicola Celon.
Inutile ricordare come si concluse la stagione del timoniere gardesano, che dal podio Volvo si è trasferito direttamente sul gradino più alto del podio dei campionati mondiali della classe, a Hyères in Francia.
Quest’anno è stata Miss Muretto 2006 a premiare Sandro Montefusco che su G&BL di Cesare Bressan ha conquistato la vetta della classifica del circuito.
Dietro di lui Philippe Ligot e François Brenac su Partner & Partners mentre Jamie Lea su Team Barbarians si è classificato al terzo posto. Ed ecco la classifica finale: 4° Maurizio Abbà e Luca Valerio su Alina; 5° Ezio Amadori e Nicola Celon su Bete; 6° Andrea Rachelli su Altea; 7° Stuart Rix e Quentin Strauss su Team Gill; 8° Dodo Gorla su Mini Hotel Musto; 9° Benjamin Cohen e Antoine Frikey su Sogeti; 10° Riccardo Simoneschi su F.lli Giacomel.
Premiati anche i primi cinque classificati della categoria Corinthian: 1° Arturo Mazzanti e Andrea Magni, su Conte of Florence; 2° Paolo Testolin e Jean François Cutugno su Eta Beta Naftalina; 3° Francesco Lagirti e Yann Inghilesi su Sudomagodo; 4° Dean Argent su Envy e 5° Alessio Muciaccia su Chimera.
Nella seconda giornata di regate è tornato il sole sul golfo di Alassio, ma il vento si è fatto attendere. Eolo beffardo, ha imposto una prolungata attesa sui pontili. Insomma, dopo il pranzo comodatemente seduti a tavola, il caffè e una chiacchera al sole, gli equipaggi sono andati in acqua verso le 13,30, e la partenza è stata data alle 14,45.
Questa volta, dopo i quattro dns della prima giornata, sulla linea ci sono tutti, qualcuno frettoloso parte ocs. Il vento è leggero, intorno agli 8-10 nodi,e oscilla fra i 45 e i 60-65 gradi. Una regata tatticamente molto più impegnativa di quella di ieri.
Bete conduce tutta la prova, insidiato solo da Sandro Montefusco, che ha intuito nella seconda bolina un buono a terra che gli ha permesso di avvicinarsi a pochi metri dall'avversario. Ottimo terzo posto di Sibello al timone di Sherekhan, che si ritrova adesso anche terzo in classifica provvisoria. Quinto overall al momento e primo fra i Corinthian è Conte of Florence, l'armatore Arturo Mazzanti commenta: "finalmente ho un buon motivo per prendere una copia della classifica oggi!".
In serata il ritrovo è ancora una volta al Ristorante Discoteca Al Porto per un appuntamento nato dalla presa di coscienza di come questa classe in pochi anni sia cresciuta in termini di numeri e di livello qualitativo dei suoi protagonisti.
Ne è prova l’ultimo campionato mondiale disputato nelle acque francesi di Hyeres. La flotta italiana, con 36 barche presenti, era la superiore in numero, e proprio un equipaggio italiano ha saputo conquistare il mondiale.
Ecco dunque che in questa seconda serata la festa è interamente dedicata alla Classe, ai Mondiali, ai suoi protagonisti e ai suoi vincitori.
Momenti di gloria per Nicola Celon e il suo equipaggio. “Ricordo la premiazione Volvo Cup della scorsa stagione quando in CasAlassio, Miss Muretto aveva consegnato nelle mani del Suo timoniere, Nicola Celon, il trofeo – ha dichiarato l’Assessore allo Sport del Comune di Alassio - E ricordo il clima di grande confidenzialità con il quale l’ equipaggio di Bete è stato accolto: una confidenzialità frutto di anni di frequentazioni, di regate, di reciproca stima tra equipaggi che si conoscono da anni e che da anni insieme sfidano il vento”.
Per loro, dunque, un riconoscimento dal Comune di Alassio e la raccolta delle firme di tutto l’equipaggio che andranno ad arricchire il celebre Muretto accanto a quelle dei più grandi artisti, uomini di cultura e sport.
Un appuntamento che ha rappresentato per la flotta anche un modo per riunirsi in allegria alla vigilia delle festività natalizie, di salutarsi e darsi appuntamento alla prossima stagione.
Non ha voluto mancare Devoti Sailing, che per ogni armatore ha predisposto una piacevole sorpresa, ma soprattutto non hanno voluto mancare gli equipaggi che numerosi hanno proseguito la serata nel caratteristico locale cui va il merito di aver saputo creare un’atmosfera di grande entusiasmo e coinvolgimento.
Domenica di nuovo in acqua per l’ultima giornata di prove: il sole splende, il vento è regolare. Le condizioni sono ottimali e il comitato di regata ne approfitta per tre prove da manuale.
Prima procedura di partenza, ai venti secondi da metà linea in giù verso la boa sono già tutti fuori. Il primo ad uscire dall’allineamento è Sherekhan, mentre pochi metri sopravento Celon scorre sulla linea. In pochi secondi sono fuori in tantissimi, e c’è richiamo generale. La procedura viene ripetuta subito, con bandiera nera. Ancora una volta gran parte sceglie il lato a terra, questa volta la partenza è regolare. Il vento è intorno ai 15 nodi, direzione 40°, c’è poca onda e un sole bellissimo.
Alla boa della prima bolina girano nell’ordine: Devotissimo, F.lli Giacomel, Bete, Firebolt, Ita 585. I primi hanno strambato un centinaio di metri dopo la boa di bolina, tenendosi al centro del campo e al cancello di poppa è ancora davanti Devotissimo con un bel distacco, poi Montefusco e Sibello che hanno recuperato su Simoneschi. Bene anche Saidelli e Gorla mentre ha perso diverse posizioni Bete. Alla seconda bolina Devotissimo è avanti a tutti, poi arrivano in boa mure a dritta F.lli Giacomel e mure a sinistra G&BL e Bloody Melges che virano proprio sulla prua di Sherekhan guadagnando l’interno, per un bel giro di boa tirato tirato. Bellissimo anche l’ingresso in boa di Dodo Gorla che tenta di infilarsi davanti a Celon. All’arrivo si conferma primo Devotissimo davanti a F.lli Giacomel e Firebolt, quarto Bloody Melges e quinto Paolo Brescia su Ita 585.
Nella seconda prova ancora una volta prima un richiamo generale e poi partenza con bandiera nera. Alla prima bolina conduce Edoardo Lupi su Torphyone, seguito da un gruppone con affiancati Firebolt, Bete, Devotissimo e Imamgination 2 che però deve fare una penalità, e poi sempre ravvicinati tutti gli altri, con molti dei forti un po’ indietro. Non riuscirà a mantenere il vantaggio l’equipaggio di Torphyone, e la prova la vince Bete davanti a Firebolt e Uè uè di Brighenti, e ottimo quarto Woland timonato da Fabio Ascoli.
Si continua con la terza ed ultima prova, partenza subito valida, il vento è calato un po’, la flotta si è divisa ricomponendosi solo poco prima della boa, con buon vantaggio di chi ha scelto il bordo a terra: alla prima bolina in rapida sequenza Bete, G&BL, Devotissimo, F.lli Giacomel, Firebolt e Magie. Alla seconda bolina Celon ha una lunghezza soltanto su Montefusco, più di metà traversino sul terzo Devotissimo, e altrettanto poi sul primo gruppetto, delimitato da Magie, sesto, che segna un buon distacco sul resto della flotta. All’arrivo Sandro Montefusco è riuscito a prendere il vantaggio, taglia con due forse tre metri di vantaggio su Bete, terzo Devotissimo, quarto F.lli Giacomel e quinto Firebolt. Conferma la ottima prova Grisoli su Magie.
La classifica definitiva con uno scarto vede primo Bete (AMadori8Celon), secondo G&BL (Bressan/Montefusco) e terzo Firebolt (Ubertalli/Martinez). Tra i Corinthan è primo della classifica finale Giovanni Ghersina su Woland seguito da Andrea Magni su Conte of Florence. Terzo Magie di Gianluca Grisoli.
Con la premiazione presso il Ristorante del Circolo Nautico Al Mare si chiude questa tre giorni di regate. L’appuntamento è per gennaio, per la terza tappa della Mustique Winter Cup, quando accanto ai Melges 24 ritroveremo anche i Laser SB3.


Fonte: Magda Rosso

 Foto Allegata

La seconda tappa e la Coppa Italia Melges 24



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