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martedì 10 ottobre 2006

38A BARCOLANA - ALFA ROMEO FA TRIS


38a Barcolana - Alfa Romeo fa tris 101.esima vittoria per Neville Crichton, che oggi a Trieste, al timone del suo Alfa Romeo 2, ha vinto la 38.a edizione della Barcolana: 1788 barche al via, e la grande, tradizionale festa che Trieste ogni anno dedica al mondo della vela.
2003, 2004 ed ora anche 2006. Sono queste le tre edizioni della Barcolana vinte da Alfa Romeo, il Supermaxi di 30 metri timonato dal neozelandese Neville Crichton. Una vittoria in partenza per Alfa Romeo 2 che, partendo appaiata ma sopravvento rispetto al rivale Maximus-Alikè ha guadagnato subito la testa della regata, mantenendola per tutto il corso della Barcolana nonostante un calo del vento all'altezza di Miramare. Seconda posizione per Maxi Jena, l'imbarcazione slovena timonata da Mitja Kosmina, capace di battere Maximus-Alikè nella lotta per il secondo gradino del podio con una regata condotta in maniera praticamente perfetta.

LA NETTA VITTORIA DI ALFA ROMEO 2, LA SORPRENDENTE MAXIJENA E LA DELUSIONE MAXIMUS-ALIKE'
Gli scafi sono 1788 ma sulla linea di partenza, di fronte alla sede della Società Velica Barcola Grignano, tira già aria di match-race tra Alfa Romeo 2 e Maximus-Alikè.
Il colpo di cannone annuncia la partenza, il fumo bianco spinto dalla Bora - tra i 20 e i 23 nodi con raffiche a 30 - colora il campo di regata: è la cartolina della 38esima edizione della Barcolana.
Tra il Castello di di Miramare ed il Faro della Vittoria, infatti, ci sono almeno 20mila velisti in regata. Le barche si piegano sotto la spinta di raffiche intense mentre circa 320mila persone assistono allo spettacolo dai "palchi" del Carso triestino, dalle Rive di Trieste sino alla vicina costa istriana.
Il duello annunciato tra Bodini e Crichton entra subito nel vivo: le due barche partono appaiate sulla linea di partenza, all'altezza della Società Velica Barcola Grignano, ma l'equipaggio neozelandese si guadagna sin da subito il lato sopravvento. Bodini parte veloce ma sottovento: il vantaggio tattico a favore di Crichton è determinante, e permette all'equipaggio neozelandese di trovarsi, dopo 350 metri dal via, già in testa.
Bodini corre immediatamente ai ripari tentando di issare il gennaker, ma una manovra non perfetta pregiudica l'andatura di Maximus-Alikè, mentre Alfa Romeo corre già in prima boa con un vantaggio di 473 metri (dati Virtual Spectator - Arsenal).
Mentre Maximus-Alikè si rimette in carreggiata, è già tempo di sorprese: sopravvento rispetto ad Alfa Romeo, indietro di otto lunghezze inizia ad avvicinarsi Maxi Jena. L'imbarcazione slovena di Mitja Kosmina con alla tattica Miroslav Reljanovic. Gli sloveni, partiti verso Barcola, sfruttano al meglio le forti raffiche di bora in partenza, riuscendo, a metà del primo lato, a portarsi in seconda posizione, davanti Maximus-Alikè.
Intanto la stessa tattica favorisce il Maxi sloveno Anyway True, timonato da Maurizio Bencic, già vincitore la settimana scorsa della Bernetti, capace di passare terzo in boa, dietro ad Alfa Romeo 2 che vanta 1 minuto e 48 secondi di vantaggio su Maxi Jena. Quarto al primo passaggio in boa Maximus-Alikè. Dopo il breve disimpegno si corre verso la boa di Miramare, e le posizioni restano immutate: una lunga cavalcata che permette ad Alfa Romeo 2 di allungare il distacco e, nelle retrovie, sistematizzare una flotta le cui velocità variano dai 10 ai 18 nodi.
All'altezza della boa di Miramare però le condizioni meteo si presentano completamente anomale: il vento di bora lascia spazio ad una inedita bonaccia che gli equipaggi prevedono in tempo, ma non possono evitare. Alfa Romeo resta invischiata senza vento, rallentando clamorosamente fino a 2 nodi di velocità: gli avversari si avvicinano pericolosamente, e la regata è tutta nuovamente in gioco. E' Neville Crichton, armatore e timoniere di Alfa Romeo 2, a trovare la soluzione che gli permette di mantenere il vantaggio e conquistare la vittoria: all'altezza della boa di Miramare sceglie il lato destro del campo di regata, dove le raffiche sono più pronunciate, e si pone in posizione di controllo sui diretti avversari. Praticamente appaiati, Maximus Alikè e Maxi Jena restano verso terra e ingaggiano una lotta per la seconda posizione, che vedrà vincitore Mitja Kosmina e l'equipaggio sloveno.
Intanto, un paio di bordi bastano ad Alfa Romeo 2 per tagliare il traguardo: il tris di Cricthon alla Barcolana, già vinta nel 2003 e nel 2004, arriva nel tempo di un'ora e ventitrè minuti. Maxi Jena finisce seconda, tagliando il traguardo però con quasi 7 minuti di ritardo rispetto all'equipaggio neozelandese a causa della scarsità di vento sottocosta (8/9 nodi). Terzo Maximus-Alikè, con Lorenzo Bodini al timone.

Dietro al terzetto di testa l'ennesima affermazione di un'abitueè della Coppa d'Autunno: Esimit-Europa dell'armatore Igor Simcic. Lo scafo, timonato da Alberto Bolzan con alla tattica Stefano Spangaro, entrambi triestini, si impone per la quinta volta consecutiva nella classe Maxi in Barcolana.
Quinta la sorprendente Anyway True, con al timone Maurizio Bencic, sesta TuttaTrieste1, charterizzata dal Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle di Gaeta, con Paolo Cian al timone.
Al settimo posto, con il regata-crociera, Southern Star timonata da Gabriele Benussi, anch'esso triestino. Ottavo lo sloveno Dusan Puh, ormai da anni al timone di Veliki Viharnik.
Russell Coutts, tre volte vincitore della Coppa America, chiude in 17.a posizione assoluta con uno scafo di soli 44 piedi, primo di categoria: è l'RC44 triestino Magia, ed è una vittoria dal vero sapore di Barcolana.

Seguono ulteriori aggiornamenti. La classifica sul sito www.barcolana.it aggiornata di ora in ora

CLASSIFICA PROVVISORIA 38ESIMA BARCOLANA
Questa la classifica provvisoria fornita dal Comitato di regata, al momento impegnato presso la Società Velica Barcola Grignano nella redazione delle classifiche ufficiali.

1 Alfa Romeo 2, Neville Crichton (tempo di percorrenza: 1ora e 23 minuti)
2 Maxi Jena, Mitija Kosmina
3 Maximus-Alikè, Lorenzo Bodini
4 Esimit-Europa, Alberto Bolzan e Stefano Spangaro
5 Anyway True, Maurizio Bencic
6 TuttaTrieste2-Fiamme Gialle, Andrea Neri
7 Southern Star, Gabriele Benussi
8 Veliki Viharnik, Dusan Puh
9 Sei Tu 2, Antonello Morina
10 Cuba Libre, Thomas Kurtzmann
11 Madex-Cometa, Robert Besic
12 Pegaso-Calvi, Paolo Montefusco

NEVILLE CRICHTON, ARMATORE E TIMONIERE ALFA ROMEO 2
"Abbiamo regatato in maniera fantastica, siamo stati capaci di affrontare al meglio tutte le situazioni di regata - ha affermato Neville Crichton, skipper e armatore di Alfa Romeo 2, per la terza volta vincitore della Barcolana.
"Abbiamo seguito una tattica di gara precisa, riuscendo a portarci subito sopravento rispetto a Maximus-Alikè e, a quel punto, tatticamente la regata era nelle nostre mani. Sia con vento sostenuto che in condizioni di brezza leggera abbiamo dimostrato di essere ancora una volta l'imbarcazione più forte e l'equipaggio più preparato. Alfa Romeo, insomma , è sempre più il SuperMaxi che tutti sognano di battere".

MITIJA KOSMINA, TIMONIERE DI MAXI JENA
"Quando Maximus-Alikè ci ha passato nel secondo lato di regata, abbiamo continuato comunque a credere nella possibilità di conquistare il secondo posto" - ha dichiarato un'entusiasta Mitija Kosmina, giunto secondo a bordo della sua Maxi Jena.
"Poi quando il vento è calato, all'altezza di Miramare, abbiamo issato un genoa leggero che ci ha permesso di riavvicinarci allo scafo timonato da Bodini. Nel finale abbiamo preso il lato sinistro del campo di regata. Una scelta azzeccata che ci ha permesso di conquistare un risultato di grandissimo prestigio, piazzandoci dietro al SuperMaxi più forte del mondo: questo secondo posto ha il sapore della vittoria".

LORENZO BODINI, TIMONIERE E SKIPPER MAXIMUS ALIKE'
"Dopo un'ottima partenza non siamo riusciti a contenere la progressione di Alfa Romeo 2 che è partita in parallelo a noi ma sopravento" - ha dichiarato Lorenzo Bodini, lo skipper di Maximus-Alikè subito dopo il termine della regata.
"Alla boa di Miramare siamo arrivati tutti e tre appaiati visto il sensibile calo del vento, e la scelta è stata quella di prendere le raffiche che spiravano più a largo. Poi abbiamo duellato con Maxi Jena sino alla fine in una sorta di match-race. Peccato, perché con un vento più costante avremmo potuto fare meglio".


Sito Ufficiale della Regata

Fonte: Barcolana.it

 Foto Allegata

38a Barcolana - Alfa Romeo fa tris



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