|  Aggiungi ai Preferiti  |  Imposta come Pagina Iniziale  |  Scrivici  |

http://www.timonieri.it

MENU' PRINCIPALE

Home Page

Archivio News

In Primo Piano

DALLE CLASSI

Optimist

420

470

Laser

Vela D'Altura

Altre Classi

SERVIZI

Spazio alle Vs. Regate

Il nuovo Regolamento

Schede di Utilità

Meteo

Meteo Web Cam

COMMUNITY

Forum

Chat

Compra & Vendi

Le Vostre Foto

Newsletter

CONTATTI

Link

Pubblicità

Contattaci

a  prezzi vantaggiosi


Il nostro nuovo Banner


velarossa

 
 


 LUNEDÌ 20 MARZO 2006 - AUDI CUP ALASSIO 17–19 MARZO


AUDI CUP Alassio 17–19 marzo Il primo giorno
Con cinquantaquattro barche iscritte inizia la grande stagione della vela alassina
Dopo l’inaugurazione di CasAlassio, la tensostruttura che nel nuovo piazzale del Porto Luca Ferrari ospiterà il lungo mese della vela alassina, con Audi Cup, la settimana internazionale della vela d’altura ha preso il via la stagione velica agonistica.
E a dare il via simbolico addirittura Sergio Gaibisso, presidente della Federazione Italiana Vela affiancato dal primo cittadino Marco Melgrati, dall’Assessore allo Sport Fabrizio Calò e dal presidente del Circolo Nautico al Mare Rinaldo Agostini.
Si tratta del primo appuntamento di una serie di grandi eventi che caratterizzeranno la città del Muretto fino al 16 aprile.
I primi a scendere in acqua sono stati appunto gli IMS. In una giornata baciata da sole e vento favorevole.
Cinquantaquattro barche, dicevamo: 31 del Gruppo A, 20 del gruppo B e 4 della Classe Minialtura.
E tra gli equipaggi gradi nomi del panorama velico internazionale: olimpionici del calibro di Dodo Gorla su Fra Martina l’X-35 OD di Luca Bianchi, dell’alassino Giampiero Dotti su Clean Energy l’IMX 40 di Alberto Cogni, o del velaio leccese Sandro Montefusco al timone di Gemini il Vismara 45 dell’Armatore Antonio Monaco.
Dopo il successo dello scorso anno torna anche “Sei una diva” il Grand Soleil 44dell’armatore e timoniere Ferdinando Battistella.
Tra i protagonisti anche Gabriele Benussi al timone di Sea Winner 42 di Vittorio Urbinati, e il pluri campione del mondo Elio Petracchi nel team di “Extra” l’x-40 DK di Giorgio Ricordati.
Due le prove disputate nel corso della giornata.
Il primo start poco dopo le 11. Sei/ otto nodi di vento da levante che con il passare delle ore è andato calando ruotando verso ponente e costringendo il Comitato di regata presieduto da Gigi Cantarelli, a operare per una variazione di percorso nel corso della prima prova.
Poco dopo le 15 il secondo start con un vento di ponente che è andato via, via rinforzando fino a 9 nodi di intensità.
“Una giornata ottima – è il commento del Circolo Organizzatore, il CNAM Alassio – buone condizioni meteomarine e grande entusiasmo anche per la neonata CasAlassio che è stata il vero epicentro dell’attività a terra”.
Ma è il commento anche dei regatanti che hanno approfittato appieno di questa prima giornata.
Al termine delle prime due prove, si allegano i risultati compensati, prima delle proteste attualmente al vaglio del Comitato di Regata.

Il secondo giorno
Seconda giornata di regate, nell’ambito della Settimana Internazionale di Vela d’Altura per IMS, l’Audi Cup con la quale ha ufficialmente preso il via la stagione velica alassina.
Due le prove valide anche in questa giornata con condizioni meteo ben differenti da quelle di ieri.
Lieve foschia su un mare mosso e una temperatura ben più rigida di quelle dei giorni scorsi.
18 nodi di vento da grecale nella prima prova più moderato e di direzione variabile nella seconda.
Condizioni non estreme ma che certo hanno provato gli equipaggi e le barche.
Ne sanno qualcosa Wind Song e Season II che hanno dovuto rientrare in porto anzitempo per danni a vele e all’albero.
Nel gruppo “A”la prima prova vede ancora in testa Sea Winner 42 di Vittorio Urbinati con Gabriele Benussi al timone. Seguito da Gioiella II e, terzi , da Hublot Sei una Diva di Ferdinando Battistella.
Nel gruppo “B” è ancora “Isolarla” di Giorgio Mori a tenere salda la testa della classifica inseguita da “Seaqua-De Pedrini” e da “Betta Splendens”.
Tra i minialtura è il Melges 24 di Elena Pisu “Non dire Mai” a tagliare prima la linea d’arrivo.
Nella seconda regata della giornata è ancora Sea Winner 42 a conquistare la prima posizione: è inseguita da Clean Energy di Alberto Cogni timonato da Gianpiero Dotti.
Hublot Sei una Diva al terzo posto.
Betta Splendens conquista il primo posto nel gruppo B davanti a X-Small e a “L’altra Claudia” di Carlo Brenco.
Gingillo di Sergio Pochini è il primo dei minialtura.
E se qualcuno forse avrebbe volentieri affrontato una terza prova, tutti quanti hanno invece molto apprezzato il tradizionale piatto di pasta caldo trovato ad attenderli a CasAlassio al rientro in Porto.

Il terzo giorno
“Le condizioni del vento oggi erano simili a quelle di ieri 8-10 m/sec oggi ma di direzione tra greco e tramontana. – Ennio Pogliano, vice presidente del Circolo Nautico al Mare commenta l’ultima giornata della Settimana Internazionale di Vela d’Altura, l’Audi Cup con cui si è aperta la stagione velica alassina – Condizioni non estreme ma che certo hanno provato gli equipaggi e le barche. Una giornata dal clima più invernale che primaverile ma che ha messo in luce tutte le capacità degli equipaggi di sfruttare le potenzialità dei mezzi e delle vele”.
Per la cronaca sono sei le imbarcazioni che nella sola giornata di oggi si sono ritirate anche per collisioni.
“Le stesse condizioni meteo marine hanno imposto una rigida selezione anche sulla linea di traguardo”.
Ed è comunque un carniere pieno quello che ha caratterizzato questa prima tappa del circuito Audi Cup. Cinque prove, al termine delle quali nel gruppo “A” Sea Winner 42 di Vittorio Urbinati timonato da Gabriele Benussi conquistando l’ennesima prima posizione, la quinta su cinque prove disputate: inarrestabile.
“Un equipaggio affiatato e di altissimo livello – il commento dello stesso Benussi , ricordando uno ad uno tutti i membri dell’equipaggio – un connubio tra Liguria e Friuli Venezia Giulia che negli anni sta diventando sempre più competitivo”.
A bordo anche Beppe Zauli, con il figlio diciassettenne: “molto giovane - commenta Benussi – ma già davvero abile e competente, confidiamo di portarlo con noi in molte altre prove”
Si unisce a lui anche Vittorio Urbinati titolare della Marine Composite di Andora, l’armatore di Sea Winner: “una barca che mi è piaciuta subito moltissimo, con una linea aggressiva e capace di grandi velocità. Abbiamo regalato benissimo con ogni condizione di vento e questo la dice lunga sulle potenzialità della barca, così come dell’equipaggio”.
Al secondo posto del gruppo A, ma primo della categoria crociera “Hublot Sei una Diva” dell’armatore e timoniere Ferdinando Battistella: “Prima di tutto ci siamo divertiti – commenta – oltre ad aver migliorato il risultato dello scorso anno. Secondi assoluti e primi della categoria è una grande soddisfazione per me innamorato della vela da quando mio padre mi mise sul primo 470, molto, molto tempo fa”.
“Una piccola grande barca” così Dodo Gorla ha voluto descrivere Fra Martina, l’X-35 di Luca Bianchi. “Dimensioni contenute, ma grande agilità e vele importanti”.
Sorride al termine della quinta prova e freme attendendo i risultati finali. Secondo i suoi conti potrebbe aver ottenuto un terzo posto assoluto e il secondo della categoria regata.
E ha ragione: con 23 punti totali supera Xantorilla , il Grand Soleil di Orefice Sabba che proprio nell’ultima prova è costretto da un’avaria al ritiro.
“Siamo andati davvero bene – commenta l’armatore Luca Bianchi – abbiamo regatato con condizioni spesso difficili, ma proprio l’abilità di Dodo Gorla, che non ha bisogno di presentazioni, e di tutto l’equipaggio ci ha permesso questo risultato. Una bella emozione salire sul podio”.
Nel gruppo “B” è “Isolaria” a spuntarla d’un soffio su “Betta Splendens” il loro è un pari merito, ma il miglior risultato nell’ultima prova permette di dimenticare l’errore nella partenza della quarta prova, costata un OCS e, all’armatore Giorgio Mori di salire sul podio e ritirare il primo premio. Secondo Orazio Olivo; terzi Roberto Vaccarone e Andrea Franco armatori di Key West.
Nei Minialtura è “Gingillo” di Sergio Pochini a conquistare la vetta della classifica, inseguito a soli tre punti da “Non dire mai”, il Melges 24 di Elena Pisu.
E a proposito di Melges 24, archiviata l’Audi Cup e la Settimana Internazionale di Vela d’Altura il Circolo Nautico al Mare, il Porto Luca Ferrari di Alassio, il Comune e CasAlassio si stanno già preparando alla Prima Tappa della Volvo Cup in programma dal 24 al 26 marzo.
Protagonisti i Melges 24 (già più di 40 i preiscritti) gli Ufo 22, gli H 22 e i Laser SB3… oltre ottanta barche che veleggeranno per tre giorni al centro della Baia di Alassio.
E il livello si annuncia elevatissimo: lo conferma lo stesso Gabriele Benussi che sarà il tattico di Joe Fly il Melges 24 di Maspero quarto ai Mondiali di Key Largo (senza dimenticare che Benussi al timone di Marakech Express si è classificato addirittura secondo). Tornerà Dodo Gorla, Sandro Montefusco, Riccardo Simoneschi che si prepara a una stagione davvero impegnativa, e torneranno i più grandi velisti del panorama della vela internazionale.
Grande presenza anche di barche straniere in preparazione dei mondiali che quest’anno si svolgeranno in Francia.

Autore: Magda Rosso

ARCHIVIO NOTIZIE        TORNA INDIETRO


Cerca nell'Archivio delle News:

 

|  © 2001-2007 - http://www.timonieri.it  |  Ideato e diretto da Francesco Resta  |  Dal 20 giugno 2001 on-line  |