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 VENERDÌ 16 DICEMBRE 2005 - MONDIALE MELGES 24 - ITALIANS DO IT BEST


Mondiale Melges 24 - Italians do it best Cento e piu’ barche alla partenza, una linea divisa in due a farfalla (con una barca in mezzo) tutto abbastanza facile perche’ il fondale dice 3/4 metri. La linea e’ lunghissima, il mare anzi l’Ocean e’ tranquillo, sempre, sino ad ora, piatto appena increspato ma senza pecorelle, perche’ ostacolate dalla fortissima corrente di marea e si sente anche la Gulf Stream in lontananza. Il vento per le prime quattro prove, spirava da nord, 330, 350 a raffichette, un poco ballerine, vai a vedere dov’e’ buono e dove scarso. E’ tutto molto difficile e infatti anche I piu’ bravi cadono nel buco.
Dopo quattro regate in testa alla classifica vediamo un americano della California: Reeser Morgan, un secondo un primo poi otto e ancora diciassette, ma non vuol dire nulla perche’ lo scarto inizia dalla sesta prova.
. Ma veniamo agli italiani
Prima regatta Nicola Celon centra il bersaglio e keyLargo diventa la citta’ dai mille bianchi velieri come Camogli, infatti "Nico" Celon e’ di origine camogliese, all’arrivo nessuno degli spettatori esulta, silenzio totale, ma andiamo alla seconda manche, sono vicinissimo all’arrivo sul motoscafo che e’ sotto la manovra di Mark Reynolds, ancora un italiano primo! Gabriele Benussi, incredibile il triestino parte bene lascia andare un "piccione" e poi colpisce con distacco. Gli altri? Gabrio Zandona’ appena undicesimo, Favini (anche se corre con la Svizzera) male al 24, Ivaldi e Simoneschi di rincalzo attorno al 37/39, Montefusco con Paolacci, Rizzi, Benamati al settimo posto ma poi cadono nella dimenticanza, insomma KeyLargo la prima notte si parla italiano, alcuni felici altri propensi alla riscossa.
E usciamo dal canale del Reef Club (appena due metri di fondo) in mezzo alle mangrovie ai pellicani che ci guardano come dire: dove vanno questi abbelinati? Il vento e’ sempre da nord con una punta di Blizzard, tanto che ci mettiamo un "giumbotto" ma il sole e’ sempre perverso. Il solito americano della California ci mette un primo, sembra essere un pratico locale, ma il Gabriele Benussi e’ li vicinissimo e finisce terzo, Celon si perde al sedicesimo, Zandona’ perduto al 22, Favini mi grida che si e’ svegliato e finisce con un bel secondo, il duo Ivaldi Matteo e Simoneschi Riccardo in ripresa 12 e 15. Certo I numeri sono alti ma bisogna contare le barche in mare, un plotone infuriato, botte da orbi dopo le prime dieci imbarcazioni, queste barchette hanno bisogno di velocita’ e se questa non c’e’ sono dolori.
. Andiamo alla quarta regatta
Sempre ventarello sui 8/10 nodi americani e sempre fresco, il vento sempre da nord ossia dal Maine innevato (a Bangor –10 l’altra notte). La regata e’ quasi una noia I buoni resistono ma I brocchi iniziano a sentire la fatica, una lunga fila indiana (Seminole), vince un altro americano (sono tantissimi, fra i tanti brocchi anche qualche buono) David Ullman, ma Gabriele Benussi e’ brillantemente secondo, poi il francese Brenac, Gabrio si sveglia recupera poi perde una posizione in bolina ma finisce quinto, Simoneschi si scatena e arriva al decimo posto e fa’ un grande balzo in classifica, Favini si riperde fra le montagne svizzere e ritorna nel gruppo cosi come Ivaldi . Molti I delusi uno fra tutti ma e’ sempre in corsa James Spithill che a bordo di Lunarossa ha quel ragazzino terribile di undici anni che e’ gia’ indicato come il "fenomeno", Il canale televisivo della Florida per I prossimi giorni da’ bel tempo (con quello che ci costa vorrei vedere) e pertanto le condizioni saranno sempre le stesse, mare (Ocean) calmo e vento variabile, sempre sul difficile, nulla e’ perso, tutto puo’ cambiare, speriamo sono in meglio per I colori italiani, per ora "Italian do it best".
(franco rodino)
. mercoledì 14 dicembre
In testa alla classifica dopo 6 prove è l’italiano MARRACHECH EXPRESS con Gabriele Benussi al timone, con tre punti di vantaggio sull’immediato inseguitore. James Spithill (AUS), Campione del Mondo di Match Racing e timoniere di Luna Rossa Challenge, ha vinto le due prove di ieri, corse con vento sostenuto, salendo al terzo posto in classifica. Cresce e sale in classifica (pronto al balzo all'entrata del secondo scarto) il team di JOE FLY timonato da Gabrio Zandonà, mentre è 10° ALEALI con Nicola Celon.

Autore: Federvela.it

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