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 MERCOLEDÌ 16 NOVEMBRE 2005 - ISAF - INIZIA L'ERA GORAN PETERSSON


ISAF - Inizia l'era Goran Petersson La federazione velica internazionale (ISAF) ha concluso a Singapore la sua annual conference 2005, con molte novità e decisioni che lasceranno il segno sul futuro dello sport della vela.

Il Council dell’ISAF riunito l’11 e 12 novembre ha riassunto le principali delibere, a cominciare dalla più attesa, riguardante il nuovo formato delle regate olimpiche per Pechino 2008.

Il podio con le medaglie della vela ai prossimi Giochi sarà deciso nelle 11 classi olimpiche in una regata finale (Medal Race) tra i primi 10 equipaggi in classifica dopo la penultima prova disputata. La regata finale sarà non scartabile, arbitrata in mare, e assegnerà un punteggio doppio (2 al primo, 4 al secondo, 6 al terzo e così via) che si sommerà ai punti ottenuti nelle prove precedenti, per le quali è previsto 1 scarto.

La modifica, adottata accogliendo quasi integralmente una submission dello stesso presidente ISAF Goran Petersson, è la diretta conseguenza di un incontro tra la federvela mondiale, il CIO e l’OBS (Olympic Broadcast System), che aveva evidenziato la necessità di alcuni aggiornamenti per favorire la spettacolarità, soprattutto televisiva, della vela alle Olimpiadi. Petersson ha voluto chiarire: “Il CIO non ha detto all’ISAF ‘cosa fare’: sono stati identificati dei punti, e abbiamo lavorato insieme con l’obiettivo di migliorare”.

Il cammino dell’ormai celebre “Submission 25” a Singapore è stato lungo: prima le proposte di Petersson hanno incassato il sostegno dell’Olympic Classes Committee, che attraverso le associazioni delle classi olimpiche rappresenta tutti i velisti; quindi è stata la volta del Classes Committee, Women’s Committee, Windsurfing Committee e Race Officials Committee. Con emendamenti e aggiustamenti progressivi, la proposta è giunta all’Events Committee – una sorta di “anticamera” del Council – e da questo approvata, sia pure con l’importante modifica che ha riammesso lo scarto sulla totalità delle prove disputate (tranne la Medal Race), anziché solo per le prime 5 come originariamente previsto.

L’ultimo scoglio ha riguardato il peso da assegnare al punteggio della Medal Race, aggiornato secondo una proposta dell’americano Charley Cook. Al voto finale il Council è arrivato compatto, come testimonia il risultato: la submission è passata con 33 si, 2 no e 2 astenuti. Nell’ambito della conferenza ISAF sono state presentate anche le mascotte di Pechino 2008, suddivise per sport.

IL NUOVO FORMATO OLIMPICO (per tutte le 11 classi)
REGATE
- Serie di 11 regate (16 regate per la classe 49er)
- Nel giorno programmato per la cerimonia delle medaglie ciascuna classe svolgerà 1 regata finale (Medal Race), anche se in precedenza non sono state svolte tutte le prove previste
- I primi 10 equipaggi in classifica saranno ammessi e dovranno obbligatoriamente partecipare alla Medal Race
- La Medal Race sarà arbitrata in mare
- Il formato verrà applicato a tutti i test events e alle Olimpiadi del 2008 per tutte le classi

PUNTEGGIO
- Nell’intera serie ci sarà 1 scarto, ma il punteggio della Medal Race non potrà essere scartato
- Il punteggio totale della serie verrà sommato al punteggio della Medal Race
- Il punteggio della Medal Race sarà raddoppiato rispetto al normale
- In caso di parità nel punteggio, varrà il risultato della Medal Race
- Se la Medal Race fosse annullata, le medaglie saranno assegnate in base alla classifica della serie delle precedenti regate.

La sperimentazione del nuovo formato partirà subito: le regate delle classi olimpiche di Grado 1 ISAF si chiuderanno con la “Medal Race” arbitrata in acqua. Parallelamente, l’ISAF farà partire lo studio di nuovi sistemi per la gestione tecnologica della regata, dal controllo dell’OCS (partenza anticipata) mediante i dati GPS e loro trasmissione diretta ai concorrenti attraverso appositi sensori acustici o luminosi a bordo, fino all’applicazione alle regate di classi olimpiche dei sistemi visivi “virtuali” per facilitare la comprensione del pubblico. Approfondimenti e preparazioni specifiche sono in programma anche da parte dei Giudici di Regata.

“In base ai risultati che daranno le sperimentazioni nei prossimi due anni – commenta Giorgio Lauro, giudice internazionale, consigliere FIV e delegato italiano ISAF – si potrà decidere anche l’introduzione di ulteriori novità, specie nel punteggio della regata finale. C’è una proposta di assegnare punti in traguardi volanti, tipo passaggio di boe, per aggiungere valore alla Medal Race. Si vedrà. L’importante – conclude Lauro – è sottolineare che l’ISAF ha conservato l’esclusiva titolarità tecnica sulle condizioni di regata: vale a dire che spetta alla federvela decidere se ci sono le condizioni minime per correre, oppure no, e non alla televisione”.

Sugli altri argomenti, è stata una conferenza ISAF significativa per molte ragioni: l’esordio del presidente Goran Petersson è stato unanimemente riconosciuto positivo. Il presidente ha coordinato senza imporre, l’atmosfera nei comitati e nel Council è stata aperta e distesa, il clima dei lavori costruttivo e collaborativo. E nel futuro dell’ISAF avrà sicuramente un peso notevole l’introduzione e l’approfondimento di uno “Strategic Plan” voluto da Petersson quasi con un taglio aziendale (lo svedese è stato manager di numerose aziende), per indicare una strada operativa fatta di priorità o obiettivi da raggiungere, dalla promozione giovanile alle finanze.

Dopo anni di opposizione l’ISAF ha riconosciuto e affiliato le organizzazioni che riuniscono autorità sportive nazionali di diversi continenti, finalizzate alla gestione di Giochi regionali. Ne hanno beneficiato l’Unione Panamericana (Panamerican Games) e l’Unione Mediterranea (Giochi del Mediterraneo) della quale fa parte l’Italia, che ha avuto un ruolo chiave nel passaggio.

Sul piano organizzativo, mentre si fa strada il progetto di una World Cup su un circuito di eventi per le classi olimpiche, c’è da segnalare il riavvicinamento tra l’ISAF e gli organizzatori e sponsor di circuiti internazionali di match race. Dal 2006 il mondiale match race ISAF si assegnerà su un circuito di regate, e dal 2007 il circuito ISAF dovrebbe unificarsi con l’attuale “Swedish Match Tour”. Gli USA hanno infine riconosciuto la decisione ISAF di delegare l’ORC alla gestione della formula IMS, mentre per la riunione dell’Offshore Committee si rimanda a un successivo comunicato specifico.

I prossimi impegni ufficiali ISAF nel 2006 saranno il Mid-Year meeting (Berlino 5-7 maggio) e l’Annual Conference (Helsinki 2-12 novembre).

  Tutte le carte e le delibere

Autore: Federvela.it

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