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 LUNEDÌ 23 FEBBRAIO 2004 - JULES VERNE - PROBLEMI PER CHEYENNE


Jules Verne - Problemi per Cheyenne Dopo l’abbandono di Geronimo e quello di Orange II, attualmente in riparazione nelle rispettive basi di Brest e Lorient, probabilmente anche Cheyenne sarà costretto a dichiarare forfait e a rinunciare al tentativo di conquista del Trofeo Jules Verne.
Ieri, l’equipaggio del maxicatamarano di 125’ capitanato da Steve Fossett si è accorto, nel corso della preparazione di una strambata notturna, che lo strallo del solent (la più grande delle vele di prua per la bolina) non era più al suo posto. Nascosto e tenuto ancora in posizione dallo strallo cavo e dal solent arrotolato, non è stato ancora possibile per l’equipaggio stabilire se lo strallo (il principale dell’imbarcazione) si sia semplicemente sganciato in testa d’albero (attualmente tenuto per sicurezza da una drizza di ricambio), o se si sia rotto. Nel primo caso una riparazione è facilmente ipotizzabile e Cheyenne potrà proseguire la sua caccia al record; nel secondo, sfortunatamente molto più probabile, Fossett e il suo equipaggio dovranno rinunciare all’impresa. E sarebbe un peccato, perché ieri Cheyenne alle 05:10 UTC, a 955 miglia dal Capo di Buona Speranza, aveva portato il suo vantaggio sul record di Orange I a 508 miglia, cioè a circa una giornata intera di nav! igazione.

Rientrato a Lorient ieri mattina alle 09:30, dopo aver scoperto al largo delle coste portoghesi la rottura del crashbox di dritta (estremità del dritto di prua realizzata in mousse poliuretanica e necessaria ad assorbire gli choc, preservando la struttura dello scafo), Orange II è stato immediatamente disalberato e alato. Poiché le cause dell’avaria sono ignote, anche il crashbox di sinistra, ancora integro, sarà sostituito. La riparazione dovrebbe richiedere tre giorni, riverniciatura degli scafi compresa, e il maxicatamarano potrebbe approfittare, per tagliare nuovamente la linea di partenza, della finestra meteo che sembrerebbe aprirsi mercoledì e giovedì. La corsa contro il tempo per l’equipaggio e per l’équipe a terra è lanciata.

Ed è la stessa finestra quella che potrebbero sfruttare Olivier de Kersauson e l’equipaggio di Geronimo, rientrati a Brest venerdì per problemi alle vele. Le vele difettose del trimarano, tre gennaker e un solent, sono ancora in corso di riparazione alla veleria Incidences. Se le condizioni meteorologiche favorevoli a una nuova partenza dovessero prodursi al più presto giovedì e non mercoledì, chissà che il duello ravvicinato, più volte ventilato ma sempre rinviato, tra i due giganti del mare, Geronimo e Orange, non abbia finalmente luogo.

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Autore: Simone Gaeta

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